A Natale molti genitori si ritrovano a porsi ogni anno le stesse domande:
Quando i bambini scoprono la verità su Babbo Natale cosa succede?
E’ quindi giusto o sbagliato far credere a Babbo Natale?
Quando è il momento di dire la verità? C’è un’età limite?
L’importante è osservare il bambino e capire cosa ne pensa. Se mostra di avere ancora dei dubbi si può sempre salvare la possibilità di crederci ancora, magari chiedendogli “tu cosa ne pensi?” e in base alla sua risposta capire se ha voglia di confrontarsi con la realtà oppure no. Insomma, mantenere una bugia ma per una giusta causa.
I genitori potrebbero spiegare ai loro figli che Babbo Natale esiste nell’anima di ogni adulto, di ogni mamma e di ogni papà, che con l’arrivo del Natale essi si trasformano per portare i doni ai loro figli, ma anche per ascoltarli, per esaudire i loro desideri e per leggere con attenzione le loro richieste scritte in una lettera.
Se questo discorso viene affrontato con dolcezza e disponibilità i bambini ci rimarranno meno male scoprendo che i genitori una volta all’anno indossano una maschera per festeggiare in modo magico le festività natalizie.
E allora ecco dei suggerimenti e delle valide informazioni per affrontare la magia di Babbo Natale!
Dove vive Babbo Natale?
Nella sua casa Babbo Natale legge le letterine che arrivano da ogni parte del mondo. Nel suo studio c’è una grossa poltrona, una scrivania in legno di faggio, una penna di piuma magica che gli serve per scrivere la lunga lista dei regali e dei desideri espressi da tutti i bambini, oltre alla lista di meriti e demeriti di ciascuno. Eh, sì… Babbo Natale è sempre informato sul comportamento dei bambini, ma essendo di animo gentile è pronto a perdonarli.
L’Ufficio Postale
L’ufficio postale del Polo Nord è il luogo in cui arrivano tutte le letterine di tutti i bambini del mondo. Gli elfi le raccolgono e le ordinano per nazione e città in modo che i regali decisi da Babbo Natale per ogni bambino possano essere caricati sulla slitta nel giusto ordine di consegna. E’ nell’ufficio postale che risiede il magico scatolone dei ciucci e quello dei disegni e dei regalini che i bambini inviano ogni anno a Babbo Natale. Babbo Natale poi li raccoglierà tutti per portarli nella propria casa.
La Letterina
Ci sono due modi per spedire la letterina indirizzata a Babbo Natale. Spedirla direttamente imbucandola in una delle tante cassette della posta sparse in tutta la città all’indirizzo
Ufficio postale di Babbo Natale
Tähtikuja 1, FI-96930 Napapiiri
oppure metterla davanti alla finestra nella notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre.
Perché?
L’elfo Natalino, postino ufficiale di Babbo Natale, passa in quella notte davanti a tutte le case del mondo e raccoglie le letterine indirizzate a Babbo Natale. Lascia anche un biglietto di ricevuta con scritto “RITIRATA!” e firmata Natalino Elfo Postino.
Gli Elfi
Gli Elfi sono gli aiutanti di Babbo Natale, senza di loro Babbo Natale non riuscirebbe a fare tutto. Ogni Elfo ha una sua caratteristica e un proprio ruolo all’interno del villaggio. Ci sono gli Elfi che lavorano nell’Ufficio Postale, gli Elfi costruttori di giocattoli, gli Elfi che si occupano delle renne, quelli che si occupano della slitta e ancora gli Elfi che si occupano di addobbare il villaggio. Il Grande Elfo è il capo del villaggio e lavora al fianco di Babbo Natale e coordina tutti gli altri Elfi controllando che siano felici. Gli Elfi vanno a scuola? La risposta è sì. La scuola degli Elfi è molto importante e impegnativa. Oltre ad imparare a leggere e scrivere imparano ad intagliare il legno, a costruire i giocattoli, c’è chi studia l’elettronica per i robot e i videogiochi e chi si specializza nella costruzione di bambole, peluche e macchinine… C’è inoltre chi decide di studiare gli animali per prendersene cura, chi le piante, chi le varie lingue del mondo. Insomma…ce n’è per tutti i gusti!
Il Laboratorio dei Giocattoli
Il laboratorio di giocattoli è il posto più rumoroso di tutto il Polo Nord. Gli Elfi sono occupati tutto l’anno a realizzare meravigliosi giocattoli. Essi sono dei grandi lavoratori ma, spesso, dal laboratorio si sentono rumorose risate! Gli Elfi, infatti, mentre lavorano, si divertono. Babbo Natale è molto attento a questo stato d’animo perché sa che i bambini si divertiranno a giocare con quei giocattoli solo se questi sono stati costruiti in maniera divertente e gioiosa. Il laboratorio è diviso in stanze, a seconda della stanza vengono costruiti determinati giocattoli. Troviamo quindi la stanza dei peluche, la stanza delle macchinine, trenini e piste, la stanza delle bambole, la stanza dei giochi in legno, la stanza dell’elettronica… e poi c’è la stanza delle invenzioni, dove alcuni Elfi disegnano e inventano i nuovi giocattoli.
Le Renne
Le renne di Babbo Natale sono 9. I loro nomi sono: Ballerina, Freccia, Donnola, Fulmine, Salterello, Donato, Cometa, Cupido e Rudolf. Rudolf, la renna dal naso rosso, è la prima di tutte e illumina la strada a Babbo Natale. Le renne volano e per farlo hanno bisogno della polvere magica delle fate. Le renne sono velocissime e molto allenate, infatti il loro allenamento dura tutto l’anno. Si allenano ad atterrare sui tetti e a fare quel salto importantissimo per far partire la slitta.
La Slitta
La slitta di Babbo Natale è verde e rifinita d’oro. Gli Elfi che se ne prendono cura e la preparano in ogni minimo dettaglio per essere pronta per il viaggio della magica notte di Natale. La slitta ha molte caratteristiche speciali. Ci sono le campanelle appese ai finimenti delle renne che Babbo Natale fa tacere semplicemente dicendo “Ssshhh” così che non facciano rumore al momento dell’atterraggio. C’è anche uno scaldavivande e un frigorifero che servono per tenere caldi i cibi per lui e per le renne e nel frigorifero si trovano fresche bevande per quando sorvolano i paesi più caldi e il deserto. I due oggetti più interessanti sono il globo di posizionamento e il cronometro. Il globo di posizionamento è una riproduzione in scala della terra e permette a Babbo Natale di capire dove si trova e dove è diretto e agli Elfi di aiutarlo nella rotta oppure avvisarlo delle intemperie. Il cronometro a bolla fa si che la slitta venga avvolta da una bolla magica che gli permette di essere invisibile e di fermare il tempo dove passa.
Il Viaggio
La sera del 24 dicembre, Babbo Natale e gli Elfi caricano la slitta con il sacco magico dei doni. Le renne sono pronte per partire! Polvere magica e… oh oh oh! Si parte! Babbo Natale gira tutto il mondo in una sola notte. Si dice che appena le renne spiccano il volo il tempo si ferma dove passa la slitta e grazie ai vari fusi orari e un tocco di magia il viaggio riesce ad essere sempre concluso prima che nei vari continenti e città sorga il sole.
Per prima cosa, sorvola il mar Glaciale Artico in direzione sud e prosegue fino al raggiungere l’Oceano Pacifico, dove visita l’ Australia e la Nuova Zelanda. Il suo lavoro inizia qui perché questo è il luogo in cui nasce il nuovo giorno e quindi dove il giorno di Natale inizia per primo.
Da qui Babbo Natale, segue una rotta a zigzag da nord a sud e poi da sud a nord, muovendosi rapidamente verso ovest e giungendo ovunque prima dell’alba.
La Notte di Natale e la consegna dei regali
La notte di Natale è la notte più magica dell’anno. Si dice addirittura che allo scoccare della mezzonatte gli animali si mettano a parlare.
Al di là dei festeggiamenti intorno ad una tavola imbandita e decorata a festa, possiamo lasciare qualcosa per Babbo Natale e le sue renne sotto l’albero oppure in un angolo della casa, magari vicino ad una finestra. Una tazza di latte e biscotti, una coperta per riposare, una ciotola con dell’acqua e delle carote per le renne vanno benissimo oltre, magari, a un bel disegno o un lavoretto come dono per ricambiare la generosità di Babbo Natale. Babbo Natale e le sue renne apprezzeranno tantissimo!
Come fa Babbo Natale ad entrare nelle case?
Attraverso un camino magico. Una volta atterrato sul tetto scende dal camino e in ogni casa fa apparire un’entrata segreta ovvero un camino, che gli permette l’entrata e l’uscita.
E come lo stesso Babbo Natale disse al bambino solitario che non sentiva più lo spirito del Natale nel famoso film “The Polar Express”:
“IL VERO SPIRITO DEL NATALE ALBERGA NEL TUO CUORE“
Carissimi mamme e papà, recuperiamo questo spirito e trasmettiamolo ai nostri bambini così che anche loro lo possano coltivare e un giorno tramandare.
BUON NATALE A TUTTI!
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